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24 novembre 2007

Aglocomails, una nuova PTR

Molti ormai conosceranno Agloco, un sito che paga per navigare on line. Ora esiste anche Aglocomails, che paga per leggere email, si tratta di una PTR, del tipo Payperuse, Bux.to e tante altre.
Aglocomail funziona nella stessa maniera solo che paga 100$ ad email.

L'iscrizione è gratuita, ma è possibile fare l'upgrade che offre numerosi vantaggi.

Al momento dell'iscrizione si riceve subito un bonus di 50$, e successivamente vengono accreditati 100$ per ogni email ricevuta, se si mantiene aperta la finestra per 60 secondi.

Da provare!!!

aglocomails.com

17 novembre 2007

Guadagna con IpelAffiliate.com

IpelAffiliate è un grande network pubblicitario, completamente in italiano, che ti consente di guadagnare soldi con internet in modo facile e veloce! Il Software di Affiliazione di altissimo livello rappresenta la nuova generazione del Network Marketing ed è totalmente basato su Internet, semplicemente promuovendo le Campagne Pubblicitarie presenti nel nostro network, potrai guadagnare un vero stipendio ogni mese, lavorando interamente da casa tua, 100% di autonomia, decidi tu come gestire la tua attività e quanto lavorare! I nostri servizi utilizzano il Business Vincente, con semplicità ed efficacia! Non è richiesta nessuna esperienza! Iscriviti Gratuitamente e inizia subito a guadagnare!
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15 novembre 2007

La Borsa dal 1897 al 2030

Gerardo Marciano e Pasquale Migliozzi, due "scienziati della borsa", prendendo spunto dai cicli di Borsa, hanno condotto uno studio accuratissimo dell'andamento della Borsa dal 1897 ad oggi. Hanno confrontato l'andamento del Dow Jones agli altri indici (Londra, Milano, Francoforte, Parigi) e i risultati sono sbalorditivi.

La storia si ripete, i cicli sono confermati su tutti i mercati in qualsiasi periodo. Sono dati matematici a dimostrarlo, non teorie campate in aria. Il mercato, quindi, è fatto di cicli e averne consapevolezza può aiutare nella gestione del rischio e nel massimizzare i guadagni.

Nell'ebook La Borsa dal 1897 al 2030 - Statistiche di Borsa dal 1897 al 2007 e Previsioni dal 2007 al 2030, disponibile dal 20 novembre, i due autori vogliano fornire al lettore gli strumenti per individuare le ciclicità del mercato a tutti i livelli: decennale, annuale, mensile, settimanale, giornaliero. Come può essere raggiunto questo scopo? Andando a “scoprire” nel passato i cicli dei mercati. Come possiamo scoprire i cicli del mercato dal passato ed essere sicuri (avere le probabilità a favore) che l’investimento futuro sia di successo? Proprio mediante un’analisi statistica delle serie storiche degli indici.

Quante volte avete sentito la frase "giocare in borsa". Parliamo di una forma professionale e temeraria di investimento finanziario, che può apportare grandi guadagni o enormi perdite e influire sul nostro tenore di vita. Non è un gioco ed è un'attività da svolgere con il giusto know how e le precauzioni necessarie, affinché la nostra sfida con la borsa si concluda in una vittoria, poiché in palio non ci sono i soldi "del Monopoli", ma il vostro patrimonio finanziario.

Sentiamo parlare di Borsa e dei mercati finanziari tutti i giorni ma spesso in modo poco chiaro e incomprensibile per molte persone. Nonostante molti non siano adeguatamente informati, decidono ugualmente di avvicinarsi a questo mondo affascinante, per investire il loro denaro o magari per semplice curiosità, e contando sul loro intuito, sul buon senso e su precetti di economia spicciola, mettono in palio i loro capitali, senza garanzie di protezione alcuna o reali possibilità di guadagno.

Investire in borsa è bello, affascinante, stimolante e conferisce a chi lo fa un certo prestigio, poiché si entra nella cerchia delle persone che lo possono fare, che possono permetterselo, e questo è piuttosto gratificante. Peccato che molti si fermino qui, ad un approccio superficiale e pericoloso, poiché investire in borsa senza le conoscenze e le strategie necessarie, è un po' come giocare con il fuoco. E' infatti un'altra la cerchia dove si deve puntare: quella dei pochissimi eletti che in borsa investono per vincere e fare i soldi, non solo per dire "l'ho fatto anch'io"; la cerchia delle persone che sanno realmente guadagnare, che capiscono dove e come devono investire, che intuiscono e prevedono quando farlo. Un gruppo ben più ristretto e prestigioso, del quale non è impossibile fare parte, poiché la prima "azione" sulla quale dovreste investire è la CONOSCENZA del settore e dei trucchi per uscirne vincenti.

In attesa di La Borsa dal 1897 al 2030...

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28 ottobre 2007

Non acquistare Estremo Profitto prima di leggere questo post


E’ possibile guadagnare soldi online? Certo che è possibile, ma bisogna conoscere il vero sistema. E’ difficile o meglio impossibile condurre un duraturo business di successo se non si conosce un vero e provato sistema.

Perché? Perché senza adottare qualcosa per cui altri hanno avuto modo di provare e di ottenere risultati certi e concreti, spesso si va incontro a molti problemi che ti mettono con le spalle al muro e ti fanno perdere anche quel poco che avevi.

Ora, l’Internet Marketer, Oliver Anvar, per la prima volta in Italia, rivela passo per passo, senza giri di parole, la vera e provata formula responsabile del successo dei più grandi Internet Marketers al mondo… che quasi tutti possono duplicare e abusare… tutto in un solo e-book, chiamato Estremo Profitto!

Se sei stanco di non guadagnare e non ti accontenti della mediocrità, ma vuoi tuffarti nel successo online, questo è l’e-book che devi avere fra le mani per trasformare il tuo piccolo business in una macchinetta di soldi automatica – indifferentemente dal tipo di business che stai conducendo. E l’accuratezza con cui viene curato ogni minimo dettaglio, permette a te e a qualsiasi persona – anche privo di competenze e anche partendo da zero – di aumentare drasticamente le proprie vendite e di ottenere una iniezione di denaro al proprio comando… garantito!
Infatti, come dice Oliver: “Se non sei soddisfatto al 100% dell’ebook, dopo averlo tranquillamente letto e provato la formula descritta… verrai subito rimborsato fino all’ultimo centesimo speso”.

Clicca qui per avere maggiori informazioni riguardo al prodotto.

18 ottobre 2007

Mercato e professione

Con la fine del XX secolo e l’inizio del XXI sono cambiate molte cose: prima di tutto è iniziata l’era del globalismo, sempre più pressante e determinato, che mette a confronto il mondo delle merci e il mondo della finanza. Il risparmiatore che affronta la “Borsa” è cambiato; un tempo preferiva investire in titoli emessi da aziende con un proprio patrimonio impiantistico e strutturale, situazioni che sembravano certezze. Oggi vediamo il risparmiatore che “snobba” il patrimoniale e affronta un’avventura che a prima vista potrebbe sembrare ardimentosa e ad alto rischio come i titoli tecnologici. Ma, se ci guardiamo intorno, vediamo che il tecnologico è servizio indispensabile per migliorare la qualità della vita e, al tempo stesso, migliorare la produttività all’interno di ogni settore merceologico.

Poi, non è forse la tecnica informatica, digitale, telefonica e altro a essere espressione d’intelletto e d’intelligenza? Tanto che va a scuotere anche quei colossi industriali dove la tecnologia informatica si inserisce con prepotenza da rendersi indispensabile in ogni settore produttivo.

Non si può concepire il futuro come la ricostruzione del passato.

Difficilmente le soluzioni che ci hanno portato alla nostra civiltà sono le stesse che ci permettono di mantenere posizioni di privilegio.

Dobbiamo vedere il futuro come una serie di discontinuità e dobbiamo imparare a superarla senza difficoltà. Oggi, svolgere una professione è estremamente importante ed estremamente delicato, in quanto il mercato, le tecnologie e l’organizzazione aziendale sono talmente diversificati che la figura del “tuttologo” nelle strutture produttive non ha più senso.

È mutata la figura del professionista che si interessava all’organizzazione, al settore contabile, al settore fiscale, al settore commerciale, al settore finanziario e al settore legale.

Oggi si inserisce prepotentemente una nuova figura professionale: il consulente finanziario, che, nel presente e nel futuro, avrà un ruolo di primo piano, entrando a pieno titolo in un lavoro di gruppo facendo parte del “gruppo pensante” di ogni attività produttiva.

Il consulente finanziario è determinante nell’organizzazione e procede con grande professionalità alla ricerca di finanziamenti per portare a buon fine la creazione di ogni fonte di ricchezza. È importante essere al passo con i tempi, alimentare sempre di più le proprie conoscenze di mercato per ottenere e affrontare delle chiare strategie.

Chi non ha una visione chiara di come riuscire a distinguersi, di come offrire prodotti specifici e differenziati a molteplici gruppi di clienti, rischia di essere fagocitato dal mercato globale.

(Benedetto Brugia)


Fonte Pagina delle idee

16 ottobre 2007

Il decalogo per un viaggio nel mare finanziario

Dieci regole fondamentali per affrontare un buon viaggio.

1. K.I.S.S.: e' l'acronimo di: "keep it simple... stupid" che tradotto vuol dire, scherzosamente, "Rendi le cose semplici... stupido".

2. Avere un metodo: avere un punto di partenza.

3. Avere un obiettivo: avere ben chiaro un punto di arrivo.

4. Capire il proprio orizzonte temporale: la durata del viaggio/investimento che si intende intraprendere, esso puo' durare minuti, ore, giorni, mesi, anni.

5. Capire il proprio profilo di viaggiatore: un'analisi di coscienza per rendersi conto bene quante oscillazioni e perdite si e' disposti a tollerare.

6. Non esistono viaggi gratis: non esistono investimenti che non costano nulla, bisogna essere in grado di guadagnarseli.

7. Imparare sempre dal passato: importante imparare dagli errori e comprendere che i mercati sono ciclici di conseguenza se si vuole bisogna acquistare, sotto una giusta guida, durante i periodi di pessimismo.

8. Curare l'aspetto psicologico: cercare di ridurre al minimo l'emotivita', e non entusiasmarsi troppo per guadagni rapidi perche' il vostro investimento ne usufruira' poco, ne' amareggiarsi troppo perche' e' probabile che la caduta di un titolo non influisca sul vostro investimento.

9. Bilanciare sempre il proprio portafoglio: operare sempre una diversificazione dei propri titoli in modo che essi possano ottimizzare i guadagni e ridurre al minimo se non a zero le perdite.

10. Tu: avere fiducia in se stessi e non seguire le masse e le mode.

Personal Financial Banker
Promotore Finanziario
Daniele Varriale

Fonte Giadanet

15 ottobre 2007

Strategie per il successo: la Scala del successo

Molto importante è avere le idee chiare su dove vogliamo andare, sulla direzione da intraprendere.

Pensate a cosa può succedere se ci ammazziamo di lavoro per una vita, raggiungiamo obiettivi importanti, ma solo alla fine ci rendiamo conto che questo non è quello che volevamo dalla vita.

Un vecchio detto dice: "prima di salire la scala del successo, controlla che sia appoggiata sulla parete giusta"!

Magari faccio una vita di sacrifici per guadagnare un milione di euro, e solo poi mi rendo conto che i soldi non mi danno la felicità. Troppo spesso infatti ci dimentichiamo il nostro obiettivo.

Il nostro obiettivo non è "fare i soldi", ma raggiungere la serenità che i soldi possono darci. Quindi l'obiettivo reale è la serenità, mentre i soldi sono solo un mezzo.

E se io per fare soldi, mi devo sacrificare tutta la vita e devo rinunciare alla mia serenità (e anche a quella della mia famiglia), allora sto raggiungendo la parete opposta a quella della serenità.

In questi casi è bene fermarsi a riflettere...

(Autostima.net)

11 ottobre 2007

Corso gratis: Crea Rendite di Soldi Online con Google Adwords


Un corso gratuito, utilissimo sia per chi muove i primi passi con AdWords, sia per chi lo sta già usando ma non ottiene risultati soddisfacenti.

* 800 euro di rendita automatica in 4 settimane: scopri i segreti degli "agenti di commercio online" con Google Adwords.

* Se Cambi il tuo (...) e il tuo (...) taglierai i costi di pubblicità del 50%!

* La "legge dell'evoluzione" di Google: scopri perché e come solo gli inserzionisti Evoluti vivono e si arricchiscono!

* La logica su cui si basa TUTTO il sistema Adwords: conoscerla può farti vincere, NON conoscerla ti farà SICURAMENTE FALLIRE.

* Scopri un facile metodo per trovare centinaia di parole chiave facilmente e senza sforzo.

* Non fare beneficenza a Google! Scopri i 6 errori che fanno tutti e che ti portano ad ingrassare il capitale di Google (e a diminuire il tuo).

* Perché se ti cliccano HAI PERSO: I casi in cui farsi cliccare ti fa perdere soldi!

Ebook gratis: Fare Business con Google Adwords

Una guida che spiega in modo chiaro e dettagliato come ottenere il massimo dei risultati dalle vostre campagne AdWords.
L'autore, Giulio Marsala, spiega come rendere produttivo il tuo business online triplicando i clienti in 30 giorni grazie all'ottimizzazione delle variabili di Google Adwords.

Grazie alla Guida puoi imparare 5 anni di esperienza e segreti dai migliori web marketer del mondo in 244 pagine!

- Cambia marcia al tuo Business online e raggiungi nuovi volumi di vendite e di fatturato con meno costi pubblicitari.

- Impara come pubblicizzare prodotti B2B poco ricercati nei motori di ricerca.

- Impara a pagare meno i tuoi click anche quando il tuo mercato diventa iper-competitivo. Scopri come posizionarti davanti ai concorrenti con metà della spesa.

- 241 pagine di consigli pratici con esempi e screenshot per impostare facilmente e velocemente una campagna Adwords di sicuro successo in qualsiasi settore di mercato.

Ebook gratis: Il Marketing di Prossimità

Alfredo Martinelli ha pubblicato nell'agosto scorso una raccolta di suoi articoli sul tema del Marketing di Prossimità.
Poi si è reso conto che il materiale prodotto sull’argomento aumentava quasi settimanalmente, mentre il documento prodotto e reso scaricabile gratuitamente restava sempre lo stesso. Così ha deciso di trasformare una semplice raccolta di articoli in un progetto molto più vasto: ogni volta che scriverà un articolo sull’argomento proximity marketing, sarà inserito nel documento in PDF, aggiornando l’indice e la history per consentire sia ai vecchi lettori che ai nuovi di essere sempre aggiornati e di comprendere l’evoluzione delle argomentazioni sul tema. Ogni aggiornamento sarà poi identificato da un codice progressivo simile a quello in uso nei software di tipo Open Source.

Si parte dalla versione 0.2, intendendo la 0.1 come la prima versione pubblicata il 23/08/07.

L'idea di progetto non si ferma qui.
Martinelli chiede per questo la collaborazione di quanti più bloggers e siti internet possibili per rendere il documento scaricabile da più parti.

Il documento è free ed è di tipo informativo divulgativo senza scopi di lucro. Parla di un settore di marketing che fino a quando non ne ha definito lui i contorni non esisteva.

Visti i presupposti, Martinelli si augura che saranno molti coloro che lo aiuteranno nella diffusione del progetto.

Tutte le informazioni su Progetto PDF Proximity Marketing

Strategie per il successo: Credenze vincenti

Le strategie più efficaci per gestire il proprio denaro e acquisire una mentalità di successo. Ecco la prima.

Quanti volte abbiamo sentito dire che i soldi sono "sporchi"? E che per diventare ricchi bisogna lucrare sugli altri? E che i ricchi sono persone sole, senza amici veri, circondati dalla falsità? E che ad essere ricchi davvero si rischia solo di generare invidia e chissà cosa altro?

Spesso le convinzioni che la nostra cultura ci trasmette sono alla base del nostro modo di gestire i soldi. Forse è vero che tutti noi vorremmo avere di più, vorremmo idealmente essere pieni di soldi. Ma il nostro inconscio non ce lo permette. E non ce lo permetterà finchè avremo quelle convinzioni così limitanti.

Se io dentro di me sono convinto che essere ricchi significa essere sporchi, a livello inconscio farò di tutto per sabotare ogni mio progetto e per evitare di portare a termine i miei obiettivi finanziari.

Al contrario, un sistema di credenze vincenti sono alla base del vero benessere finanziario. Se io credo di potercela fare, ci metterò tutto il mio impegno, otterrò grandi risultati, e mi convincerò sempre di più di potercela fare. E alla fine ce la farò.

(Autostima.net)

7 ottobre 2007

Il 20 e 21 ottobre a Milano il primo seminario Internet Money

Anche in Italia, è possibile creare dei redditi automatici con Internet, paragonabili - o superiori, dipende da te - al tuo attuale reddito da lavoro. Parola di Marco De Veglia, noto consulente di marketing (fra i suoi marchi di successo, il recente "Alfio Bardolla" e relativa comunicazione, che ha lavorato per le più grandi aziende italiane e anche internazionali, ed uno dei 9 uomini misteriosi che, in Italia, guadagnano del reddito con Internet.

Guadagnano con un sito Internet che lavora per loro, giorno e notte, in modo automatico e crea per loro un reddito pari a un buon stipendio.

A chi non piacerebbe guadagnare anche solo un piccolo reddito aggiuntivo, che serve, chesso' per pagare le rate della macchina, per andare in vacanza, per avere quei soldi in piu' che servono sempre? Oppure, avere un'attività Internet che genera 10, 20, 30 mila Euro al mese e diventare così assolutamente libero finanziariamente grazie a Internet?

A chi non piacerebbe? Forse, il punto sta nel non credere che sia veramente possibile.
Internet, rispetto ad altri strumenti per creare la propria libertà finanziaria (immobili, Borsa, business) E' UNICO...
* puoi farlo con bassissimi investimenti (meno di € 1000)
* fa profitti rapidamente (anche lo stesso giorno che parte la tua iniziativa)
* può essere totalmente automatico, senza nessun intervento da parte tua
* puoi farlo anche da solo, tu e il tuo computer
* puoi farlo dovunque tu abiti, in Italia o all'estero

Per questi motivi, De Veglia si è messo a cercare altri italiani che "vivessero di Internet", generando i loro redditi con business online. E li ha trovati. Sette persone - più un importante outsider - che generano redditi online.

Si va da chi lo scorso mese ha guadagnato online circa € 800 a chi ha guadagnato oltre € 20.000.

Con metodi diversi, abilità diverse, impegni diversi. Ma tutti estremamente interessanti, proprio per la loro diversità.

Così, tu puoi essere un imprenditore o un impiegato, un operaio o un libero professionista, un agricoltore, un artigiano, una casalinga, un pensionato, uno studente.

E puoi essere un assoluto analfabeta di Internet oppure un drago del computer.

E puoi voler guadagnare € 100 euro online oppure € 10.000. Puoi desiderare i soldi per un piccolo reddito aggiuntivo o per vivere di rendita.

Siete incuriositi di saperne di più? Il 20 e 21 ottobre a Milano si svolge il primo seminario Internet Money, dove Marco De Veglia e gli altri otto uomini misteriosi, persone reali, italiani come voi, spiegheranno per filo e per segno, COME HANNO FATTO a creare i loro redditi con Internet. Scoprite qui di cosa si tratta, è un'occasione di quelle da non perdere!

2 ottobre 2007

Il mio Manifesto della ricchezza illuminata

di Robert G. Allen

Credo che ho il potenziale per creare una fortuna grande e illuminata.

Credo che la creazione della ricchezza sia un codice che sono destinato a svelare.

E’ una capacità che può essere insegnata, imparata e facilmente trasferibile. Da alle altre capacità maggior valore, utilità e profitto.

Credo che quasi ogni persona possiede in sé il potenziale di milioni di dollari che aspettano lo stimolo necessario per manifestarsi – la scintilla illuminata.

Credo di avere una abbondanza di idee illuminate da un milione di dollari – semi che possono evolversi in fortune finanziarie. Questi semi possono germogliare sotto forma di informazione, libri, diritti d’autore, prodotti, servizi, invenzioni, licenze, produzioni teatrali, brevetti, canzoni, films, franchising, show televisivi, marchi di fabbrica, elaborazioni, e via dicendo.

Credo che i miei raccolti più ricchi non possano provenire da semi fatti di opportunità palesi, ma da quelli che sono sottoforma di avversità. Quando risolvo le mie personali sfide della vita, gli altri mi ricompenseranno per l’aiuto datogli nell’estirpare le erbacce dai loro giardini di avversità contenenti ricchezze nascoste.

Sono stato codificato nel mio DNA a chiarire e risolvere da me stesso un mio problema e dopo a prosperare con esso risolvendo questo stesso problema a tutti gli altri.

Credo che mi siano stati dati dei talenti unici. Utilizzando al massimo e nel migliore dei modi tutti i miei talenti sarò ora più felice, più in salute e più soddisfatto e il mio contributo lascerà un’ eredità duratura.

Credo che i profitti illuminati siano la giusta ricompensa per servire alla grande.

Credo che il mio tempo sia meglio investito nel creare un reddito gestito dai soldi (residual income), dove lavoro una sola volta per essere poi pagato per sempre.

Credo che il mio sogno venga realizzato più velocemente allineandomi con un team illuminato. Come team possiamo creare flussi multipli di guadagno residuo ed illuminato.

Credo che la mia ultima eredità sia di divenire un filantropo illuminato, con i soldi che lavorano per me, dedicato a fare opere di bene durature di filantropia personale.

Nome_________________________________Data_____________

(Tratto dal libro scritto insieme a Mark Victor Hansen Cracking the millionaire code)

28 settembre 2007

Tecniche di vendita

Le tecniche di vendita tradizionali sono ancora efficaci nel mercato contemporaneo? E, soprattutto, lo sono ancora in un mondo in fase di transizione come quello odierno? La risposta è sicuramente no!

Vediamo di capire meglio…

Fin verso la fine degli anni ’70, il mercato aveva un’impostazione oligarchica e cioè: poche aziende detenevano il monopolio di prodotti e servizi obbligando il consumatore ad accontentarsi, come si suol dire, di ciò che passava il convento. Vi era, in definitiva, una scarsità di offerta contro una grande quantità di domanda.

Con il rapido evolversi delle tecnologie e, di conseguenza, con l’abbattimento delle difficoltà logistiche e di produzione, si è moltiplicata l’offerta mentre, apparentemente, la domanda è diventata più scarsa. Questa apparente diminuzione della domanda deve imputarsi, senza dubbio, all’espansione inarrestabile di internet.

Grazie a Internet, il consumatore ha la possibilità di districarsi in tempi relativamente brevi all’interno della vasta gamma di offerte del mercato e, contemporaneamente, scegliere quei prodotti che meglio assecondano i suoi bisogni e la sua psicologia!

Da queste considerazioni si può facilmente intuire il perché i mercati di oggi sono sempre più in difficoltà: l’impiego di tecniche di vendita e di divulgazione obsolete impediscono al prodotto di giungere con efficacia al consumatore.

Al di là di queste motivazioni dobbiamo tener conto dei ritmi sempre più convulsi della società in cui operiamo. Mentre fino a 40 anni fa il consumatore aveva il tempo materiale per “ponderare” il suo acquisto, oggi il cliente acquista sempre di più sotto la spinta di un impulso emotivo. E’ quindi di fondamentale importanza, per operare efficacemente sul mercato, capire e conoscere i sottili meccanismi inconsci che stanno alla base del “desiderio di acquisto”.

Inoltre, lo stress e l’elevata quantità di messaggi negativi con cui i media ci bombardano quotidianamente, “incattiviscono”, per così dire, il fattore critico del cliente il quale si blocca nel momento in cui deve prendere la decisione di acquistare il prodotto che gli serve. Questo fenomeno è facilmente visibile nell’ambito delle relazioni romantiche: sempre più uomini e donne incontrano difficoltà ad interagire con l’altro sesso a causa di blocchi mentali che sono ovviamente riconducibili ai modelli che la società impone.

Per superare queste inutili barriere, che impediscono al venditore di collocare correttamente il proprio prodotto e al compratore di ottenere ciò che gli serve, le tecniche di vendita moderne si avvalgono di modelli linguistici ed emozionali molto potenti come la comunicazione ipnotica e subliminale, l’istant rapport, l’ingegneria memetica, l’enneagramma ecc.

Infine non dimentichiamo un punto di cruciale importanza che purtroppo viene trascurato dalla maggior parte di coloro che operano nel settore commerciale: la fidelizzazione del cliente. Una statistica ha infatti dimostrato che la fidelizzazione di un cliente che non ha acquistato il prodotto in prima istanza, costa tre volte meno rispetto all’acquisizione di un nuovo cliente!

Fonte Laseduzione

Far fruttare Google AdSense

In un post precedente ho messo in evidenza quali sono gli strumenti migliori per guadagnare con il proprio blog. Ovviamente lo stesso discorso può essere esteso per un semplice sito web.

Oggi, invece, vorrei mettere un evidenza uno solo di quegli strumenti, AdSense, e in special modo vorrei dare dei consigli di massima su come incrementare il CTR e i guadagni.

Prima di iniziare segnalo che questi consigli non sono regole fisse e che per ogni sito, per ogni template e per ogni eventualità ci sono tante variabili da considerare.

Innanzitutto vorrei spiegare, per chi si affaccia per le prime volte al pannello AdSense, cosa sono quelle strane sigle: eCPM, CTR, ecc. Le cose principali da sapere sono che:

  • CTR: la percentuale di persone che clicca sugli annunci in base a quelli che entrano, quindi 10 click su 100 visite corrisponde al 10%
  • eCPM: si tratta dell’ipotetico guadagno ogni 1000 impression tenendo conto dei guadagni fatti fino ad ora
  • Impression: il numero di pagine, con la presenza degli annunci, che sono state viste

Questi sono il linea di massima i tre parametri che ci servono, ovviamente oltre ai guadagni espressi in dollari.

Un’altra cosa da sapere è che Google, da regolamento, da la possibilità di inserire massimo 3 gruppi di annuncio testuale e tre gruppi di link. I referrall sono liberi ma visto quanto rendono non penso sia la cosa ideale inserirli (ognuno poi faccia le proprie considerazioni).

Il primo consiglio che mi sento di dare è di calcolare quale è il banner (gruppi testuali o di link) che nel vostro sito rende ha un CTR più alto. Dico ciò poiché il primo gruppo inserito nel codice HTML è quello che rende di più in termini di dollari per singolo click, quindi avere il gruppo con il maggior CTR nella parte alta del codice porta ad avere maggiori guadagni.

Il secondo consiglio è quello di non “sporcare” troppo la pagina, cioè, una pagina in cui si notano solo annunci AdSense porta a una conversione bassa. L’utente, infatti, in una pagina così formata si potrebbe disorientare e decidere di chiudere definitivamente il browser, ciò avviene ancora di più se l’utente è un esperto che già sa cosa sono gli annunci AdSense. Quindi usare gli annunci con parsimonia senza rendere tutto confuso.

Un’altra cosa da considerare è la posizione degli annunci; forse questa è la cosa principale da considerare. Test sulla persona hanno dimostrato come ci siano dei punti bui dello schermo e come ci siano dei punti maggiormente guardati. Per esempio, un punto buoi potrebbe essere in basso a destra, un punto buono, invece, in alto a sinistra. Ciò perché il nostro occhio è abituato a guardare da sinistra verso destra e dall’alto verso il basso.

Combinando questo ultimo consiglio, con il primo consiglio, sicuramente si potrà avere un aumento sensibile dei guadagni.

Infine, i colori del testo e dei titoli degli annunci possono portare a far cliccare maggiormente gli utenti.

Ma come calcolare quale è il punto in cui gli utenti cliccano di più? Semplicemente testando, infatti, non c’è una regola fissa e spesso bastano piccole variazioni per far portare l’attenzione dell’utente in punti di nostro interesse. Queste piccole attenzioni potrebbero essere un colore, una riga, un’immagine o altro in grado di attrarre.

Per il calcolo del CTR esistono strumenti ad hoc nel pannello di AdSense, si tratta dei criteri di monitoraggio, che aggiungono, al codice da inserire nella nostra pagina, una variabile in grado di tracciare il link.

Come detto queste sono delle piccole regolette di massima da prendere con le pinze, l’unica cosa di cui ci si può fidare sono i propri test. Quindi, se volete veramente guadagnare di più, iniziate a spostare, cambiare, trasformare e testare, solo così arriverete a un ottimo risultato.

(fonte Onemarketing)

Tecniche Di Base Per Guadagnare On Line Con Adsense Di Google

Le pubblicità contestuali come Google Adsense sono un mezzo straordinario per permettere a ciascuno di divenire un editore indipendente.

Ecco un articolo a riguardo che Robin Good scrisse in risposta ad alcune considerazioni di Amy Garhan su Google Adsense, il search engine marketing e il keyword Advertising, dove sono elencate alcune tecniche di base per guadagnare online con Adsense di Google."

Amy Gahran scrisse tempo fa su Poynter Online E-Media Tidbits:

"Secondo il report di Nielsen/NetRatings del 19 Luglio scorso, la domanda di search engine advertising (come Google Adwords o Overture) sta crescendo troppo velocemente rispetto alla quantità di pubblicità disponibile. Questo significa che le keyword più popolari presto avranno dei costi davvero proibitivi e i risultati delle pagine saranno affollati da pubblicità di Google Yahoo.

Pensi che sia vero? Sta davvero succedendo e potrà succedere anche in Italia ?

Ecco quà i pensieri personali di Robin Good a riguardo..

Questi argomenti sono davvero importanti e sono in grado di condizionare l'abilità e l'efficacia di un editore indipendente di guadagnare attraverso il proprio blog o sito di news.

Ma torniamo alle parole di Amy:


"Ho recentemente iniziato ad usare il programma di Google Adsense sul mio blog Contentious e i risultati non mi hanno soddisfatto. Il motivo principale sta nel metodo di categorizzazione di Google che mostra pubblicità non in linea con i miei lettori. Io conosco i miei lettori meglio di Google. Perchè non posso fornire una lista i keyword rilevanti e di frasi per determinare il tipo di pubblicità da visualizzare nel mio blog ?
Ad esempio, attualmente le pubblicità sul mio sito sono sui blogging tool , mentre i miei lettori sono più interessati ai servizi di writing/editing e di e-learning. Il clickthrough potrebbe essere più alto se potessi in qualche modo comunicarlo a Google. Questi servizi hanno bisogno di migliorare"

Le risposte di Robin Good

Amy, i tuoi commenti sono molto utili e permettimi di condividere la mia personale esperienza di apprendimento per risolvere la mancanza di rilevanza degli Adsense all'interno di blog o articoli di news.

Tu dici:

a) "Questo significa che keyword più popolari presto avranno dei costi davvero proibitivi"

Le keyword più popolari sono poco utili in ogni caso. Finora non abbiamo capito che il più grande vantaggio sia per i venditori che per i compratori sta nell'usare keyword molto specifiche piuttosto che keyword generiche.
Il business della keyword generale è un modello passato: quello relativo al consumo di massa. Nell'era della personalizzazione e delle soluzioni personalizzate keyword e keyphrases di nicchia sono il modello vincente.

b) "I risultati delle pagine saranno affollati da pubblicità di Google Yahoo."

Questa è una grande opportunità di crescita economica per tutti gli editori indipendenti che desiderano capitalizzare le loro conoscenze.

c) "Questi servizi hanno bisogno di migliorare"

Sono d'accordo con te. Blogads ha perso l'opportunità tempo fà non entrando in tempo all'interno del mercato.
Overture, Kanoodle, Pheedo, RSSAds, MarketBanker e molti altri agenzia pubblicitarie rimangono ancora incollate al vecchio paradigma e non hanno ancora capito le regole che governano il consumo dei media nei tempi della personalizzazione.

Questi servizi sono legati a modelli obsoleti e possono essere superati da chi capisce che l'organizzazione e la facilità di accesso all'acquisto di spazi pubblicitari in centinaia di siti deve essere progettato con cura, sfruttando la capacità di organizzazione dei contenuti e di ricerca.
Sfortunatamente i concorrenti esistenti devono ancora migliorare. D'altra parte penso però che Google Adsense sia davvero un servizio straordinario, in grado di fornire pubblicità contestuali e non intrusive. Non solo, Adsense può far guadagnare davvero.

d) "Ho recentemente iniziato ad usare il programma di Google Adsense sul mio blog Contentious e i risultati non mi hanno soddisfatto. Il motivo principale sta nel metodo di categorizzazione di Google che mostra pubblicità non in linea con i miei lettori.

Basta seguire delle semplici regole per sfruttare tutte le potenzialità di Adsense.


  • Devi essere sicuro che il titolo della pagina e l'H1 dell'articolo singolo sia sinergico e in linea con il contenuto della pagina. Fino a che il titolo della pagina, l'H1 non saranno in linea con il contenuto della pagina Google Adsense non produrrà pubblicità rilevanti.
  • Devi ridurre l'ammontare di altre pubblicità nella pagina di riferimento. Meno pubblicità hai, più Google diviene specifico.
  • Devi essere sicuro che l'URL della pagina contenga il titolo dell'articolo

    • e) Perchè non posso fornire una lista i keyword rilevanti e di frasi per determinare il tipo di pubblicità da visualizzare nel mio blog ?"

      Puoi farlo. Hai bisogno di far parte del Google Premium partner.
      Google fornisce ai propri clienti la possibilità di settare specifiche keyword per indirizzare pubblicità precise su pagine determinate. Io penso che questo approccio porterà maggiori benefici, sia ai pubblicitari che agli editori.

      Tratto dall'articolo originale di Robin Good aggiornato in data 17 ottobre 2004
      http://www.masternewmedia.org/2004/08/01/choose_your_own_contextual_advertisers.htm


(fonte Masternewmedia)

Il Pay per clic e un confronto degli advertising

di C.L.. Amit Agarwal, geniale blogger, ha creato uno strumento di comparazione chiamato Contextual Ads Preview and Comparison Tool, gratuitamente raggiungibile e utilizzabile a questo indirizzo. Esso permette un veloce confronto tra i servizi di pubblicità contestuale offerti da Google, Yahoo, Mini-Malls e Chitika. Basta digitare l'URL sopra indicato e inserire una parola chiave e l'indirizzo del sito (nel caso di Google si può anche specificare la nazione), scegliere i colori disponibili e fare clic su Update Ads Display. E' anche possibile scaricare l'add-on per Internet Explorer che installa un file con estensione .REG per avere a disposizione, dal tasto destro del mouse, gli strumenti di anteprima All-In-One Preview (da Explorer scegli -Preview Contextual Ads-). Per FireFox occorre scaricare l'Estensione GoogleAdsPreview che aggiunge alla barra del browser la funzione di preview.

Pay per clic: pochi maledetti e subito

Ecco un elenco dei siti per pubblicità contestuale, affiliazione e banner in genere.

Google AdSense

Bright Ads

Domain Hop

Adsonar

Text Link Ads

Clicksor

AllFeeds

Bidvertiser

BidClix

Adhearus

TargetPoint

AdBrite

AffiliateSensor

ROI Matrix

Enhance Interactive

SearchFeed

IntelliTXT, SmartAd

Miva AdRevenue Express

Fastclick

ContextAd

Yahoo Publisher Network

Rydium

Clix Galore

Mirago

AdEngage

BannerBoxes

CBProsense

Adgenta

BURST! Media

Mamma

PPC Profit Machine



(fonte Pcw)

Guadagnare on-line. Pubblicare il proprio libro

di Claudio Leonardi. Abbiamo, non casualmente, menzionato il romanzo nel cassetto. Il sito di Lulu (www.lulu.com/it) consente la pubblicazione del proprio libro inedito, senza ordinativi minimi e senza tasse di iscrizioni, concedendo un notevole potere decisionale su formati, prezzi, copertine. L'iniziativa sta in piedi grazie all'ampiezza del circuito di vendita, esteso a molti Paesi in tutto il mondo. Si tratta della più semplice e veloce soluzione per vedere stampato e diffuso il vostro testo.
Quanto a guadagnarci... le possibilità non sono altissime, ma essendo il rischio uguale a zero vale la pena provare, in assenza di alternative.
Altre forme di pubblicazione on-demand hanno proliferato in Rete. Citiamo quella di Book.on-demand (
http://www.book-on-demand.it/ e di Eidon (www.eidon.info/stampa_book.html). In emtrambi i casi la pubblicazione va pagata, ma valgono tutte le clausole e le garanzie previste dal diritto d'autore e resta il vantaggio di un calcolo di costi preventivi e di una facile gestione dei file e delle transazioni.
Non fatevi ingannare dall'apparente gratuità dei molti suggerimenti che avete letto in queste pagine. In tutti i casi, se volete sperare in un guadagno (per minimo che sia) dovrete investire parte del vostro tempo, soprattutto per seguire il percorso successivo all'avvio di una delle vostre iniziative, perché sarete sempre soli nell'autopromozione. E il tempo, anche nel mondo virtuale, è denaro.

(fonte Pcw)



Guadagnare on-line. Vendere gadget e oggettistica personalizzata

di Claudio Leonardi. E se invece di far vendere il prodotto di altri decideste di vendere qualcosa di vostro, prodotto da voi? Poniamo il caso che abbiate un romanzo nel cassetto, o siate abili fotografi, o abbiate un gran talento per il disegno, o siate falegnami provetti. Avete due strade: aprire un piccolo sito di e-commerce o sfruttare l'ospitalità e l'infrastruttura di altri siti specializzati. Per la prima scelta vi rimandiamo alle raccomandazioni legali della rubrica diritto & rovescio di Laura Garbati. Nel secondo caso, abbiamo qualche indirizzo da segnalarvi. Il sito CafèPress consente di creare una propria vetrina in cui vendere oggettistica ornata con proprie foto, immagini, disegni: dalle tazze alle magliette, dai biglietti d'auguri agli orsetti. Il vantaggio di avere una vetrina a proprio nome è che potete metterne il link sul vostro blog, senza occupare spazio virtuale, e sperare che qualche lettore ne resti affascinato. Il prezzo lo decide CafèPress, ma voi potete arrotondarlo in base a quanto pensate, sperate di guadagnare, tenendo conto che a voi resteranno le briciole e la maggior parte del guadagno sarà del sito che fornisce il materiale e organizza transazioni e spedizioni. Non coltivate troppe aspettative su questa forma di guadagno: oltre alle percentuali basse vanno considerati volumi di vendita prevedibilmente molto limitati, anche per blog e siti di medio successo. Vale la pena, tuttavia, non scoraggiarsi, e andare per tentativi. Se ne possono ricavare preziose nozioni di marketing e indicazioni non banali su gusti e tendenze dei navigatori.


(fonte Pcw)

Guadagnare on-line. Donazioni e regali

di Claudio Leonardi. La parola chiave è PayPal, questa sorta di bancomat virtuale che permette di versare, ma anche ricevere denaro è lo strumento di gran lunga più rodato per ottenere donazioni e partecipare ai cosiddetti programmi di affiliazione. Basta recarsi sul sito e fornire i propri dati per ottenere un indirizzo PayPal su cui avere donazioni da tutti gli iscritti. Se volete chiedere offerte in denaro ai vostri visitatori, non siate timidi nel farlo, non relegate la richiesta all'ultima riga di una chilometrica pagina, magari scritta in corpo 7. Create un banner o un link per una procedura sicura e non temiate di offendere qualcuno. Chi ritiene esosa la vostra richiesta è libero di navigare a sbafo e chi è generoso non potrà far finta di niente. Anziché denaro, è possibile chiedere di versare un contributo per l'acquisto di oggetti. Amazon offre una sorta di servizio di “lista nozze” (wish list), in cui creare una pagina con i propri desiderata, da linkare sulle pagine del vostro sito. I navigatori possono contribuire in misura della loro generosità e della loro riconoscenza per i contenuti che offrite. La stessa Amazon propone (ma non è l'unica) una diversa forma di sponsorizzazione chiamata programma di affiliazione (http://affiliate-program.amazon.com/gp/associates/join). Con questo termine si intende la possibilità di segnalare e recensire un prodotto e di inserire il link alla pagina di Amazon che ne prevede la vendita. Al blogger è riconosciuta una percentuale sull'incasso per gli acquisti effettuati da quel link. Gli italiani fanno i conti con l'assenza di una versione italiana del sito, ma per molti prodotti questo non è un ostacolo.

(fonte Pcw)

Guadagnare on-line. Terza regola: pubblicita' contestuale

di Claudio Leonardi. Tutt'altra filosofia anima iniziative come Google AdSense, che vanta numerosi concorrenti. In questo caso, chiunque può aderire al programma promosso da Google: in pochi giorni inizierà ad avere pubblicità sul sito in forma di link testuali. I guadagni arrivano nel momento in cui un visitatore del vostro sito fa clic su uno dei link. Si tratta di una percentuale di quel che guadagna Google dai suoi investitori. Anche in questo caso, la specializzazione è un elemento di successo fondamentale.
I banner testuali che vi verranno inviati automaticamente (vi basterà aggiungere poche righe di codice al vostro blog) saranno connessi al tema delle vostre pagine. Più resterete in tema, più facile sarà trovare lettori interessati alla vostra pubblicità, meglio selezionerete la chiave di ricerca più il vostro pubblico sarà considerato un “target” interessante. Esistono numerose alternative a Google AdSense, sebbene sia superfluo dire che il marchio Google è rassicurante come un seno materno per il navigatore, che ritiene di poter esplorarne i link senza timore alcuno. Inoltre, nessun database può vantare una clientela tanto vasta tra cui scegliere e, soprattutto, una localizzazione così ramificata. E tuttavia, poiché una delle regole per far soldi è differenziare gli investimenti, non sarà inutile verificare le proposte di altri servizi di advertising per chiave di ricerca. Nel riquadro accanto ne trovate un elenco sostanzialmente completo, ma ci sembra il caso di soffermarsi su alcuni nomi in particolare.
Tra i più noti concorrenti di Google ci sono sicuramente Chitika Minimalls e Yahoo Publisher Network (YPN). Sebbene alcuni blogger lamentino lacune nella trasmissione dei report sui pagamenti (che approfondiamo in seguito) da parte di Chitika e Minimalls, si tratta di servizi ben radicati sul mercato, con un vasto campionario di clienti. YPN consente un buon controllo sulla pubblicità che vi sarà inviata, grazie alla possibilità di selezionare la categoria e la sezione del sito nella quale si desidera inserirla. Per quanto riguarda Chitika MiniMalls, occorre considerare che essa non è in contrasto con lo sfruttamento di AdSense, e, secondo alcune testimonianze, garantisce un profitto pay per clic più alto (a parità di clic). Esiste però un problema: quando arriva il momento di pagare, molti blogger si sono visti “detrarre”, senza un criterio trasparente e individuabile, un certo numero di clic. Apparentemente, si tratta di una tassa preventiva sui possibili abusi di questo sistema di pagamento (clic truffaldini, in pratica), ma non è, ugualmente, accettabile.
Vanno annoverati anche servizi che, a fronte di una buona efficienza, operano una selezione rigida dei partner.
Claxon Media (www.claxon.com), per esempio, scarta i siti che non abbiano almeno 100 mila pagine visitate al mese.

Guadagnare on-line. Seconda regola: pubblicita'

Pubblicità
Uno degli strumenti principali per guadagnare con un sito è attirare su di esso la pubblicità. Qualcuno trova spiacevole ospitare banner sulle proprie pagine, ma i soldi da lì arrivano. Operiamo una prima distinzione tra grandi investitori e strumenti di advertising quali Google AdSense e suoi simili. Da soli è difficile raggiungere grossi investitori, occorre essere molto conosciuti e, tendenzialmente, molto specializzati. Il sito non deve mostrare sbavature dilettantesche ed essere affidabile nei contenuti e nei tempi di aggiornamento. Anche con tutte queste caratteristiche, resta il problema di un contatto diretto. Tale difficoltà può essere superata entrando a far parte di un network o, perché no?, creandone uno. Un esempio celebre è quello di Gawker media, una sorta di catena di blog. Ne fanno parte decine di blog, selezionati in base alla capacità di far traffico. Bisogna distinguere da quei grandi contenitori aperti a tutti (come Blogger.com). Il metodo di raccolta pubblicitario in questo caso è selettivo. Per esempio: il sito Lifehacker ha trovato la sponsorizzazione di Sony, ma la società giapponese non foraggia altri blog del circuito. Di fatto, i grandi marchi hanno un po' di timore a finanziare campagne pubblicitarie indifferenziate su siti per blogger, con il rischio che il loro nome finisca accidentalmente su pagine pornografiche, volgari o per nulla connesse al loro prodotto. Un rischio che non si corre nei circuiti come Gawker, dove si può sperare di entrare solo se si producono contenuti in inglese che convincano la commissione interna. Una commissione piuttosto selettiva. Esistono programmi meno elitari, forme di aggregazione spontanee che si fondano, principalmente, sullo scambio di link. Come si sa, la diffusione del proprio link è un elemento rilevante per il calcolo del page rank di Google. Proprio Google, tuttavia, sconsiglia l'adesione a questi circuiti improvvisati.

(fonte Pcw)

Guadagnare on-line. Prima regola: traffico

Con talento, pazienza e fortuna è possibile ottenere interessanti guadagni grazie alla creazione di un sito, e alla scelta dei canali giusti per venderlo. Ma c'è anche qualche altro sistema...

di Claudio Leonardi. Chiariamolo subito: non tutti possono sperare di fare dignitosi guadagni sul web. Occorre talento, tempo, fortuna e altre qualità non così diffuse. L'ambizione, tuttavia, è più che ragionevole e a tutti è offerta l'opportunità di mettersi alla prova. Di una cosa, però, bisogna essere sicuri: vendere non è immorale e chiedere soldi per ciò che si è creato on-line non è riprovevole. Solo con questa convinzione è possibile affrontare il web senza pruderie che censureranno le vostre prospettive di guadagno ancor prima che abbiate potuto metterle in campo. Fare soldi on-line significa molte cose, la maggior parte delle quali non verranno trattate in questo articolo. Abbiamo concentrato la nostra attenzione sull'opportunità di guadagnare attraverso la creazione di un proprio sito e abbiamo considerato le opzioni di profitto più facilmente accessibili, calcolando il minimo investimento di soldi e tempo. Solo tangenzialmente abbiamo considerato la possibilità di ottenere denaro tramite aste, scommesse e altre iniziative riservate a maggiorenni sfacciati.

Prima regola: traffico
Scontato: senza traffico, ovvero persone che visitano il vostro sito, le possibilità di far fruttare il vostro lavoro calano drasticamente. Per generare traffico occorre produrre qualcosa di interessante e farlo con una buona costanza, ma altrettanto importante è saperlo proporre e far conoscere. Sapere di programmazione aiuta, ma non è indispensabile. Esistono, attualmente, alcuni elementi tecnici che bisogna obbligatoriamente conoscere: i motori di ricerca (e page rank), i feed RSS, gli strumenti di statistica interni, il socialbookmarking, e altri canali per la diffusione delle vostre pagine e PayPal, nonché qualche nozione sulle transazioni con carta di credito via web. Questi elementi vanno sapientemente mescolati, per ottenere i migliori risultati. Quando scrivete qualcosa su un vostro sito o blog, considerate la scelta dei termini per ottenere un buon punteggio di page rank, cercate di attrarre l'attenzione dei lettori a cui puntate, trovate il modo di stimolare il socialbookmarking. Tutto in un solo testo!


(fonte Pcw)




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